Poetae volant, scripta manent

Il celebre scrittore Luis Sepulveda oggi è venuto a mancare, a causa dello spietato Covid-19.

Lo scrittore che ispirò “Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare”, infatti, era stato ricoverato a fine febbraio per una sospetta polmonite, a Oviedo, in Spagna, dopo essere tornato dal festival letterario “Correntes d’Éscritas” con la moglie; la diagnosi era arrivata il 29 febbraio, ma le sue condizioni si erano aggravate nelle ultime settimane.

Luis Sepulveda sarebbe dovuto tornare in Italia, della quale era innamorato, a marzo, per parlare di “Coraggio” al festival dei piccoli e medi editori “Più libri più liberi”. In Italia le sue opere hanno superato complessivamente gli 8 milioni di copie, ma noi non lo ricordiamo soltanto come uno scrittore, giornalista e poeta, egli infatti era un dichiarato nemico del neoliberismo, un ecologista convinto, un esule politico e un guerrigliero.

Tra i suoi famosissimi romanzi “Il vecchio che leggeva romanzi d’amore” (vincitore del premio Tigre Juan del 1989) racconta un pezzo della sua vita: sette mesi trascorsi nella foresta amazzonica con gli indios Shuar, è infatti una sua caratteristica peculiare quella di trasformare le sue esperienze in letteratura, regalando pezzi di vita ai suoi personaggi.

I suoi libri sono amati da grandi e piccini per la fluidità adottata nei suoi racconti, sempre accostata a grandi amori, fughe rocambolesche e avventure in giro per il mondo. Nel 2016 Luis Sepulveda fu invitato a Catania per la consegna del premio Sicilia e durante la standing ovation disse: “Onore al merito della Sicilia, terra di accoglienza e tolleranza, alla quale rendo omaggio facendomi portavoce di Amnesty International e Medici senza frontiere, due organizzazioni con le quali sono orgoglioso di collaborare”.

Tra le frasi dei suoi più amati romanzi ricordiamo:

  • “E’ molto facile accettare e amare chi è uguale a noi, ,ma con qualcuno che è diverso è molto difficile” e “vola solo chi osa farlo” entrambi tratte dal romanzo “Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare”
  • Solo sognando riusciremo a essere migliori” tratta da “Il potere dei sogni”
  • Il volto umano non mente mai” tratta da “Diario di un killer sentimentale”.

Tra le sue frasi e i suoi racconti possiamo leggere e comprendere i suoi ideali, tanto mai attuali quanto in questi tempi, i tempi in cui è venuto a mancare. Il mondo non si dimenticherà di chi ha scritto e parlato apertamente di diritti umani, ecologismo e libertà.

Agata Di Prima II D