La redazione di Koiné augura a tutti e tutte coloro che ogni giorno si spendono per il bene di tutt*, soprattutto in questo periodo di emergenza, al personale sanitario, ai lavoratori e alle lavoratrici della filiera alimentare una buona festa del lavoro!
Rivolgiamo il nostro pensiero anche a chi a lavorare non ci può andare, perché impedit* dalla grave emergenza sanitaria che il mondo sta attraversando o perché a causa delle sue ricadute economiche ha perso il proprio impiego. Non possiamo dimenticarci dei numerosi padri e delle numerose madri di famiglia che oggi sperimentano più che mai la difficoltà di sfamare la propria prole.
Sia un primo maggio di giustizia, di speranza, per tutte le lavoratrici donne che troppo spesso si sono sentite chiedere “ha intenzione di rimanere incinta?” a un colloquio di lavoro, che hanno subito il licenziamento perché sono rimaste incinte; per i bambini e le bambine che ancora in troppe parti del mondo sono in stato di schiavitù, a cui sono state sottratte l’istruzione, il gioco e il riposo, sfruttati in nome del profitto.