Terrore a Parigi: attentato terroristico alla ex sede della redazione di Charlie Hebdo

Torna il terrore nelle strade di Parigi, ancora una volta vittima di un attentato terroristico avuto luogo nella mattinata del 25 settembre scorso davanti alla ex sede della redazione del giornale satirico di Charlie Hebdo.

Il luogo dell’attentato è già stato teatro di intolleranza e violenza cinque anni fa quando, nel gennaio 2015, avvenne la strage della redazione di Charlie Hebdo in cui persero la vita dodici persone, in seguito alla pubblicazione di alcune vignette con le caricature di Maometto che, pubblicate nuovamente lo scorso 2 settembre, proprio all’inizio del processo, sono state subito oggetto di minacce da parte di Al Quaida, un movimento islamista terroristico nato nel 1988.
A seguito dell’attentato risalente a cinque anni fa, la redazione di Charlie Hebdo è stata trasferita in un luogo protetto e segreto.

Questa volta invece sono due le vittime, fortunatamente non in pericolo di vita, una donna e un uomo che, impiegati dell’agenzia di stampa Première ligne, rimasta nell’edificio dell’attentato e usciti dalla struttura per prendersi una pausa, sono stati accoltellati con una mannaia da un 18enne pachistano, Alì H. che sarebbe stato affiancato da un 33enne algerino il quale, da quanto emerso fino ad ora, sembrerebbe non aver preso parte all’aggressione, dopo la quale il 18enne ha tentato la fuga.
Momenti di panico per i cittadini che sono stati subito messi in allerta, con la raccomandazione di rimanere a casa e di non uscire dalle strutture scolastiche fino all’arrivo di nuove direttive.
Dopo 45 minuti di terrore l’aggressore è stato avvistato all’uscita della metropolitana nel quartiere della Bastiglia e, senza opporre resistenza, si è arreso. Arrestato il 18enne, la polizia ha dichiarato in stato di fermo altri 6 uomini, uno dei quali è il presunto complice 33enne; i cinque rimanenti sarebbero stati conviventi dell’aggressore.

“Si tratta, chiaramente, di un atto di terrorismo islamista, un nuovo sanguinoso attacco contro il nostro Paese e contro dei giornalisti”

-Ministro dell’Interno francese, Gerald Darmanin.

“Solidarietà alla Francia per il vile attacco nei pressi della ex sede di Charlie Hebdo. Siamo vicini al popolo francese e seguiamo con apprensione l’evolversi della situazione. L’Italia è al fianco di chi combatte ogni forma di violenza”

-Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte
Federica Sciacca III A