Pillole di greco e pillole di latino

Χειρ, χειρος è un sostantivo greco femminile di terza declinazione.

La usuale traduzione che gli è attribuita è “mano”, ma in realtà sono sottintesi moltissimi altri significati.
La mano era dai greci considerata come un’arma, la quale potenza poteva essere utilizzata in diversi modi. Per esempio, la mano, come tantissime altre parti del corpo, rappresentava una unità di misura; grazie ad essa si poteva approssimare la lunghezza di un qualunque oggetto, stabilire un peso o contare attraverso le dita: proprio per questo  una delle possibili traduzioni è “manciata”.

Sul dizionario vengono riportati esempi come γεροντα χειρος ανιστη cioè “prese per mano il vecchio e lo fece alzare” oppure χειρων γευσασθαι ovvero “assaggiare i pugni” . Queste sono frasi con un significato completamente opposto, contraddittorie, ma che ci permetto di comprendere il potere conferito alla mano e quanto potesse aiutare o danneggiare qualcuno.

Le mani possono essere giunte in segno di preghiera ma possono allo stesso tempo indicare qualcuno per giudicarlo, Si può giurare in segno di fede o di innocenza e ci si può toccare per instaurare un rapporto che va ben oltre la conoscenza.

Da  questo sostantivo deriva poi il verbo χειριζω il quale significato è amministrare, dirigere, trattare o controllare ed è proprio questo che ci permette di capire perché ancora oggi utilizziamo espressioni come “tenere in pugno, in mano” per intendere il possedere poteri, poter sottomettere.

Claudia Consolo II D