Mattarella rieletto Presidente della Repubblica, altri sette anni al Quirinale

È ufficiale, l’attuale Capo dello Stato Sergio Mattarella ricoprirà anche per i prossimi sette anni il ruolo di Presidente della Repubblica.

Con la votazione di oggi, infatti, si conclude una settimana intensa che ha visto i grandi elettori riunirsi a Montecitorio senza mai riuscire a raggiungere – prima di oggi – la maggioranza richiesta.

Sebbene avesse espresso la sua intenzione di non proseguire l’incarico che in questi giorni sarebbe giunto a termine, il Presidente Mattarella è stato l’unico in grado di mettere d’accordo le diverse forze politiche che fino a questo momento avevano espresso preferenze fortemente discordanti tra loro.

La serata di oggi si è rivelata decisiva, grazie al “sì” di Mattarella che poco prima aveva confessato le sue intenzioni ai capigruppo: “Avevo altri piani, ma se serve ci sono”.

Alla fine dell’ottava votazione ha avuto inizio lo spoglio dei voti presieduto dal presidente della Camera Roberto Fico; una volta superato a favore di Sergio Mattarella il quorum stabilito, rappresentato dal raggiungimento di 505 voti, i grandi elettori si sono uniti in un lungo applauso di sollievo e soddisfazione che ha messo un punto definitivo a sette giorni di incertezza e indecisione in cui nessun candidato sembrava essere la personalità adatta a rappresentare l’unità nazionale di cui Mattarella – secondo tutti o quasi – è sempre stato garante.

Subito dopo la rielezione Sergio Mattarella ha deciso di esprimere la sua gratitudine con poche parole – ma non per questo meno chiare – ai grandi elettori che ancora una volta hanno scelto lui per i prossimi anni al Quirinale.

Desidero ringraziare i parlamentari e i delegati regionali – ha affermato Mattarella durante il suo sintetico discorso – per la fiducia espressa nei miei confronti. I giorni difficili trascorsi per l’elezione della presidenza della Repubblica, nei giorni dell’emergenza che stiamo ancora attraversando, richiamano al senso di responsabilità e al rispetto delle decisioni del Parlamento”.

Senso di responsabilità e rispetto: questi i princìpi a cui Mattarella ha riservato un ruolo di particolare rilievo e a cui si è subito ricollegato spiegando le motivazioni che lo hanno spinto ad accettare il tanto atteso e desiderato Mattarella-bis: “Queste considerazioni – conclude – impongono di non sottrarsi ai doveri cui si è chiamati e devono prevalere su considerazioni e prospettive personali”.

Federica Sciacca IV A