“La canzone di Achille” di Madeline Miller

Una storia d’amore coinvolgente e tormentata quella tra Achille e Patroclo che proprio negli scenari di guerra e distruzione vedranno il loro legame consolidarsi, fino a diventare indissolubile anche di fronte alla morte.

La canzone di Achille” è un romanzo scritto da Madeline Miller e pubblicato nel 2011; l’intera vicenda è narrata da Patroclo, inizialmente un ragazzino introverso e insicuro che il padre invierà a Ftia, dove crescerà sotto la protezione di Peleo.
Segnato dagli eventi del suo passato, Patroclo è accompagnato da un costante senso di smarrimento e inadeguatezza che solo il rapporto che instaurerà gradualmente con Achille, figlio di Peleo, sarà in grado di colmare.

Conosciuto per le sue abilità nel combattimento e per la sua natura semidivina, Achille invece è costantemente lodato per la bellezza che lo contraddistingue e che Madeline Miller, in quanto autrice del romanzo, metterà frequentemente in risalto scegliendo di donare ai lettori la possibilità di ammirare il principe di Ftia con gli stessi occhi con cui lo guarda Patroclo.

È un legame di fiducia quello tra i due coetanei che nel corso del romanzo saranno protagonisti di una storia che andrà ben oltre l’amicizia, dietro la quale in realtà si celano sentimenti d’amore reciproco.
Saranno gli anni della guerra di Troia a cui i due innamorati prenderanno parte, a intensificare ancor di più il rapporto che li lega e a renderli consapevoli, da un lato, del carattere effimero della natura umana e dall’altro dell’indissolubilità di un sentimento eterno.

Aveva davvero pensato che non lo avrei riconosciuto? Lo riconoscerei anche solo dal tocco, dal profumo; lo riconoscerei anche se fossi cieco, dal modo in cui respira, dal modo in cui i suoi piedi sferzano la terra. Lo riconoscerei anche nella morte, anche alla fine del mondo”.

Madeline Miller, “La canzone di Achille”
Federica Sciacca IV A