Flashmob: un’Italia sempre più unita.

È davvero forte l’unione che l’Italia sta mostrando in un momento di grande difficoltà in cui si chiede a tutti i cittadini, ormai da diverse settimane, di ricorrere ad un profondo senso di responsabilità rinunciando alle loro più care abitudini.

Protagonisti di questi ultimi giorni sono stati sicuramente i flashmob, la cui diffusione è stata, senza dubbio, favorita dai social. Un intero Paese che si dà appuntamento per affacciarsi al proprio balcone cantando i brani più significativi nella storia della musica italiana o magari semplicemente illuminando con le torce del proprio cellulare una cupa serata: è questo uno dei modi a cui attualmente si ricorre per far sentire italiano ogni singolo cittadino, anche chi talvolta dimentica di esserlo.

Un avvenimento che non passerà inosservato nella storia italiana è, indubbiamente, la trasmissione a radio unificate dell’Inno di Mameli, seguito da canzoni che tutt’oggi vengono ricordate come parte integrante della musica del nostro Paese, quali “Azzurro”, “La canzone del sole”, “Nel blu, dipinto di blu”.

Un evento senza precedenti che, realizzato il 20 marzo alle ore 11, ha riscaldato il cuore di ogni cittadino che si è unito all’Inno nella speranza che l’emergenza sanitaria legata al Covid-19 passi il prima possibile per poter “riabbracciare” finalmente non solo le abitudini che gli sono state vietate, ma anche e soprattutto i suoi più cari affetti.

Federica Sciacca II A